Professionisti da tutto il mondo si incontrano alla più grande fiera europea di orticoltura,

IPM ESSEN 2019, dal 22 al 25 Gennaio 2019.

Unica fiera del settore in grado di coprire l’intera gamma florovivaistica, dalle piante,

agli strumenti di produzione, alla tecnologia, agli accessori ed articoli per garden.

Nessun’altra fiera offre ai suoi visitatori un così vasto orizzonte di mercato

e così tante novità, e noi siamo parte di tutto questo!

Vi invitiamo personalmente a visitarci press il nostro stand 4 E17 nel padiglione 4,

dove saremo ben lieti di presentarVi la nostra produzione e le nostre novità per la stagione corrente.

Scopri i tanti paesaggi, combinazioni e novità del nostro nuovo show room.

In questa breve galleria abbiamo cercato di cogliere scorci interessanti e darti l’ispirazione per venire a trovarci e guardare con i tuoi occhi.
Come sai bene una foto non potrà mai rendere il piacere dei profumi, dei colori e degli odori delle tante nostre aiuole che accolgono gli esemplari più disparati.
Certamente può però darti un’anteprima di ciò che troverai
Vetrina fondamentale della nostra azienda e punto di partenza per permettere ai clienti di poter vedere qualcosa di diverso ispirandoli con nuove idee e nuovi orizzonti, il nostro show-room di esemplari e pezzi unici cambia faccia.
Chiacchierando con voi, nostri clienti affezionati, abbiamo scoperto che questo breve ma intenso tour, rappresenta per voi un primo step fondamentale durante la visita, soprattutto per coloro tra voi che basano parte della loro attività sulla progettazione e realizzazione di giardini e aree verdi ed hanno bisogno sempre più di idee innovative, varietà particolari e articoli accattivanti di rara bellezza.
Cogliendo questa esigenza, abbiamo deciso di modificare e perfezionare il nostro show room, da sempre casa delle piante esemplari e chicche del nostro vivaio.
Quest’anno la mostra occupa ben due settori del vivaio; l’abbiamo ingrandita sia sul fronte strada che all’interno dell’azienda, cercando di darvi quel qualcosa in più per potervi essere utili e per rendere sempre più proficua e piacevole la vostra visita.
Abbiamo così voluto perfezionare il nostro vecchio “labirinto”, con le sue stradine strette in cui ci si avventurava per scoprire i vari paesaggi che avevamo creato, alla caccia delle piante più nascoste, trasformandolo in un vero e proprio “teatro” con varie scenografie di aiuole basate su specifiche combinazioni e aree geografiche.
La grande strada principale, percorribile anche in macchina, mostra al visitatore tutta una serie di scenari, dando l’impressione di un rapido viaggio tra i più bei giardini del mondo.
Dal giappone, dove il paesaggio è caratterizzato da aceri, bonsai e nuove forme di euonymus, si passa velocemente in toscana, con cipressi, viti, melograni, quercus ilex, quercus suber… e ci si trasferisce nel mediterraneo, con un’aiuola ricca di palme con vari esemplari di cycas, sabal, chamaerops, dracaene e yucca. Non abbiamo certamente dimenticato il nord nord Europa, con conifiere spettacolari, grandi araucarie, abies, pinus e cedrus; abbiamo poi ritagliato una scenda diversa, l’aiuola topiaria con le sue forme particolari così tipiche del vivaismo pistoiese e “nuovi test” varietali.
E poi… non vogliamo certamente rovinarvi la sorpresa!
Possiamo davvero fornire una gamma di prodotti molto vasta, darvi il giusto spunto e permettervi di scegliere quegli esemplari più adatti al vostro pubblico.
Non vogliamo con questo far pensare a voi proprietari di garden center che non abbiamo più tutta quella serie di prodotti a voi così cari, anzi, questa rappresenta solo una parte della nostra gamma che abbiamo il piacere di presentarvi con entusiasmo e passione.
In ogni comparto siamo pronti a fornire soluzioni all’avanguardia per poter soddisfare le esigenze di paesaggisti, giardinieri, architetti del verde e collezionisti che sono alla ricerca di piante uniche, esemplari stuzzicanti, forme particolari e piante di dimensioni imponenti (a volte anche in varietà per le quali è veramente difficile reperire pezzi cosi imponenti!) con le quali realizzare giardini moderni, caratteristici e soprattutto caratterizzati dalla presenza di almeno un pezzo veramente unico!
Giusto un esempio, per farvi venire l’acquolina in bocca… che ne pensate del PRUNUS MUME?
Forse più famoso con il nome di albicocco giapponese, questo piccolo albero deciduo dalle foglie verdi scure, porta splendidi fiori a coppa rosa chiaro, singoli o dopi, dal delicatissimo profumo.
Ma non dimentichiamo nemmeno l’intera gamma per i garden center, sempre allo stesso modo all’avanguardia e ricca costantemente di novità e piccole chicche!
Vi aspettiamo!
Solitamente i giardini non annoverano peschi, ciliegi o meli tra gli alberi più utilizzati, eppure il semplice gesto di piantare uno di questi esemplari porta con sé quel tanto di magia, quella sensazione di un sano ritorno al passato che può poi donare non solo bontà ma tanta bellezza per tutto l’evolversi del ciclo vitale dell’albero scelto.
L’emozione di ospitare uno o più alberi da frutto parte dalla meravigliosa fioritura primaverile dove colori dal bianco candido al rosa pallido al fucsia intenso si alternano per poi lasciar posto alle prime gemme.
Il verde intenso mostra la forza e la rigogliosità di questi esemplari che, dopo qualche settimana cominciano a mostrare i loro frutti. E ancora un altro cambiamento nei colori prende piede.
I rossi, gli arancio e i gialli i violetti cominciano a farsi strada tra il fogliame mostrando i primi frutti.
Dalla bellezza alla bontà, anche per un giardino privato, si passa alla fase del godersi il frutto prescelto. Non c’è nulla di meglio di assaporare un’albicocca dal sapore vero, una ciliegia dolce e croccante che abbiamo visto crescere, una mela o una pera che abbiamo puntato sin dal suo primo apparire.
E la pianta continua ad alternare scenari; anche l’autunno, con le foglie che cambiano colori e l’inverno cn quei rami spogli ma magici nelle loro forme hanno uno charme tutto particolare.
Il bello di molti di questi esemplari è anche la forza e la resistenza che dimostrano. Ciliegi, albicocchi e peri, solo per nominarne alcuni, sono solitamente molto resistenti.
Il ciliegio cresce in qualunque tipo di clima e in piena luce. Poco esigente sul tipo di terreno, teme solo le terre troppo umide e impermeabili.
L’albicocco sopporta la siccità ma teme le zone umide. Prospera in qualsiasi tipo di terreno, anche calcareo, tranne quelli troppo umidi o argillosi.
Il pero, anche lui molto vigoroso, è altresì resistente a freddo e siccità.
Il prugno, con le sue decine e decine di varietà, è una pianta che si sviluppa senza particolari problemi sopratutto in tutte quelle occasioni in cui viene piantato all’interno di terreni caratterizzati da una buona profondità ed a medio impatto.
Potremmo continuare a descrivere ogni singola varietà, certamente le cure sono sempre necessarie, ma vogliamo qui sottolineare come la loro bellezza, affiancata all’utilità, dovrebbe portarli ad essere sempre più al centro di giardini di ogni tipo.
Non dimentichiamoci poi che c’è sempre più la moda del “fai da te” e del vivere rispettando l’ambiente. L’avere alberi da frutto in casa non può che allinearsi con questa tendenza e rafforzare le buone abitudini del mangiar sano e a km zero!
Vi aspettiamo nel nostro vivaio per ammirare la vasta selezione di frutti disponibili in stagione, dai classici ½ fusto in vaso 12 lt. fino ad esemplari già pronto effetto con circonferenza 20/25/30 e addirittura alberi pluridecennali, veri e propri esemplari con circonferenza 60/80/100 cm.!
Anche i più scettici potranno così toccare con mano e vedere con i loro occhi quanto può essere speciale ospitare queste piante così utili e al contempo belle.

Nel 2005, nel distretto vivaistico pistoiese, sono iniziati i primi avvistamenti di un nuovo Coleottero della famiglia dei Curculionidi, causa d’ingenti danni sul tutte le coltivazioni di Ficus carica.
Parliamo dell’Aclees cribratus, coleottero originario del Sud-Est Asiatico, rinvenuto per la prima volta in Francia nel 1997. Studi più approfonditi hanno poi dimostrato che la popolazione presente in Toscana è costituita da individui di nuova apparizione, ad oggi non classificati tassonomicamente, definibili genericamente come Aclees sp..
L’adulto si presenta come un curculionide di grandi dimensioni (15-16 mm), di colore nero, con pronoto largo, senza carena, che si restringe verso la base delle elitre e coperto da punteggiatura.
In vivaio questo insetto compie due cicli annuali: il primo a giugno, il secondo a settembre. Una volta compiuto lo sfarfallamento l’adulto si divide tra le piante di Ficus ospiti e il cotico erboso. Il suo principale nutrimento è la corteccia e i frutti, in particolar modo quelli in via di maturazione e collocati nella parte apicale del ramo.
Le femmine scavano lunghe gallerie nel legno facendosi largo grazie al rostro. In fondo ad ogni cunicolo depongono un uovo che avrà periodo di incubazione di 10-20 giorni. La larva è xilofoga ed ipogea, ovvero si nutre del legno che si trova nel terreno.
La pianta attaccata può ospitare fino ad 8-12 individui. Le larve, nutrendosi con frenesia, scavano articolate gallerie nel legno, causando ingenti danni all’apparato radicale e al colletto. La pianta colpita si presenta così debole, con difficoltà di accrescimento, con necrosi diffuse e in alcuni casi può arrivare alla morte.
Al momento sono state condotte varie prove per il controllo di questo insetto; la lotta alle larve si è dimostrata infruttuosa, soprattutto per il fatto che i giovani stadi risiedono all’interno del legno ipogeo e sono quindi difficilmente raggiungibili. Anche gli insetticidi sistemici, o biologici (con utilizzo di nematodi) si sono dimostrati inutili.
Buoni esiti invece si sono ottenuti con la lotta all’adulto, in particolar modo impiegando insetticidi di contatto come ad esempio i piretroidi.
Gli interventi devono essere compiuti a calendario, tenendo presente che i due picchi di accoppiamento dell’insetto sono a giugno e settembre.
Dopo le prime apparizioni in vivaio l’Acless è stato rinvenuto anche su piante messe a dimora. Gli ingenti danni che questo insetto provoca al Ficus Carica L., pianta tipica dell’areale mediterraneo e con rilevante attitudine ornamentale, rende necessaria la ricerca di metodologie di lotta specifiche, possibilmente larvicide.
In tal senso una via razionale da intraprendere già sotto studio, potrebbe essere la selezione di nuovi ceppi di microrganismi a spiccata attitudine insetticida, in grado di colonizzare il substrato di coltivazione in vaso.

Il 2017 – anno di Pistoia capitale della Cultura – vede la nostra città al centro di una serie di avvenimenti, mostre e celebrazioni nati con l’obiettivo di celebrare i valori e la cultura che da sempre proteggiamo e valorizziamo.

Fieri e al contempo riservati, siamo un popolo che ha l’idea che, per promuoversi, non si debba essere diversi da come si è ma esaltare le proprie caratteristiche e peculiarità. Pistoia ha investito in progetti culturali di alta qualità e noi dei Vivai Capecchi, abbiamo sposato questo concetto e ci siamo uniformati creando una linea che unisca la nostra tradizione con l’estetica e la praticità che il mercato di oggi richiede.

Il vaso che abbiamo scelto è di modello “a campana” con deconoro in rilievo di color grigio antracite.

Chiunque acquista questa linea può farne un uso vastissimo, può infatti direttamente posizionare le piante su terrazze o verande così come arrivano, dando valore a qualunque ambiente; può scegliere di adornare piazze, luoghi pubblici, viali o musei certo di fare un’eccellente figura o, se necessita di svasare e piantare in giardino… può riutilizzare il nostro vaso per fiori o piante di particolare attrattiva.

Ciò che è certo è che il vaso è molto decorativo e valorizza la pianta rendendola pronta all’uso, subito.

La disponibilità “Grey Pot”:

·         4 varietà di Miscanthus, Pennisetum e Cortaderia

·         7 varietà di Fargesia, una varietà di bambusa che radica molto poco, non è infestante, è molto bella e resta compatta.

·          17 varietà di Hydrangea, tra cui alcuni esemplari particolarissimi per i colori e tipologia delle foglie e dei fiori.

·         4 varietà di Abelia.

Naturalmente tutte queste piante sono disponibili anche nelle misure standard dal vaso 3 lt. al vaso 9 lt. al vaso 15 lt. al vaso 35 lt.

 

La pacciamatura è un’operazione fondamentale per permettere alle piante di nascere e crescere bene, senza essere disturbate da infestanti e altri inconvenienti.

Consiste infatti nel ricoprire il terreno con del materiale sminuzzato che impedisce l’insorgenza delle malerbe, mantiene il terreno con il giusto grado di umidità, lo protegge dall’erosione e dalla pioggia battente, evita la formazione della crosta superficiale e ne mantiene la struttura, innalzando la temperatura del suolo stesso.

I materiali utilizzati per quest’operazione possono essere diversi, noi abbamo selezionato e utilizziamo i seguenti pacciamanti:

 Miscanthus 

Il Miscanthus è una pianta ad elevato tasso di accrescimento, generalmente coltivata per l’ottenimento di biomassa. Uno degli utilizzi più innovativi di tale coltura è quello di pacciamante 100% naturale. Il materiale essiccato, una volta triturato risulta molto efficace contro la ricrescita delle malerbe e offre alla pianta una protezione eccellente. Molto stabile al vento e alle acque di ruscellamento, il Miscanthus ha una forte capacità di ritenzione idrica, che limita l’evaporazione durante i periodi caldi. Il Miscanthus si decompone naturalmente e costituisce una fonte di apporto minerale. Inoltre, il suo aspetto molto chiaro favorisce l’estetica della pianta in vaso.

 Containermulch

Il Containermulch è costituito da legno di conifera scortecciato e tritato in particelle di 2-10mm. Durante il processo produttivo il materiale viene igienizzato termicamente e colorato con pigmenti naturali che conferiscono il tipico colore rosato. Il materiale deve essere applicato all’invasatura, costituendo uno strato di almeno 2 cm. Dopo la prima bagnatura, il Containermulch formerà uno strato compatto ma permeabile, resistente al vento e al ruscellamento. Oltre ad ostacolare lo sviluppo d’infestanti, lo strato pacciamante rallenta l’asciugatura dei vasi e ne conferisce un aspetto cromatico gradevole. Containermulch è disponibile in sacchi da 70 lt e BigBales da 3m³.

 Discoplus

I Discoplus sono dischi di feltro in fibre vegetali, spessi 3mm, che fanno da “barriera” contro lo sviluppo di infestanti. I Discoplus sono sterilizzati termicamente, hanno una durata di 12-18 mesi e sono disponibili in un range di diametri che vanno da 14 a 56 cm. Il Discoplus deve essere posizionato sopra il substrato al momento dell’invasatura, assicurandosi che ricopra l’intera superficie esposta all’interno del vaso. I dischi sono permeabili all’acqua e ai concimi, sono biodegradabili e limitano l’evapotraspirazione.

 Pellet Biopacciamante

Il Pellet Biopacciamante è costituito da un mix di paglia e fieno triturati e pressati. Una volta adagiato nel vaso al momento dell’invasatura il pellet deve essere bagnato. Idratandosi incrementerà di quattro volte il proprio volume e formerà uno strato compatto (1 cm di pellet garantirà uno strato di 4 cm all’interno del vaso una volta bagnato).  Il materiale oltre ad ostacolare lo sviluppo di infestanti, limita l’evapotraspirazione ed ha un effetto “antilumaca”.

Punto di orgoglio del nostro vivaio è la qualità delle piante che offriamo ai nostri clienti. Ci teniamo molto a far sì che quando si sceglie un esemplare, questo arrivi a destinazione come previsto, senza danni di alcun genere.

Può sembrare scontato che sia così, ma invece, dietro al semplice ricevere la pianta per come si è scelta, c’è un grosso lavoro di cura e attenzione, fatto per non creare mai scontento e problemi ai nostri clienti.

La merce deve arrivare nei tempi richiesti, in condizioni ottimali e pronta da essere scaricata ed esposta velocemente, senza perdite di tempo o difficoltà di utilizzo.

Per rafforzare costantemente questi punti, negli ultimi anni, abbiamo continuamente selezionato e scelto trasportatori specializzati in grado di fornire, sia per l’Italia che per la maggior parte dei paesi europei, consegne rapide e accurate, anche di piccoli lotti così che il cliente non abbia il peso di acquistare troppo materiale che potrebbe finire accantonato in magazzino, perdendo freschezza e rigogliosità.

Abbiamo così optato per consegne bisettimanali o settimanali, a seconda della destinazione, prevedendo la possibilità di dimensioni molto variabili del lotto, con costi molto interessanti.

Ma andiamo per ordine e vediamo come si svolge l’intero iter.

La maggior parte del lavoro è dato dalla consegna di piante che vengono caricate sfuse. Quando abbiamo lotti di piccole dimensioni destinati a aree territoriali confinanti o comunque vicine, organizziamo dei “groupage”, ossia dei “raggruppamenti” di ordini, che pianifichiamo noi stessi, che garantiscono ottimi costi di trasporto e il rispetto dei tempi di consegna prestabiliti.

Le piante vengono “acciuffate”, ossia la loro chioma è avvolta da un nastro estensibile macroforato che impedisce la rottura dei rami durante il trasporto, consente di compattare la pianta per ottimizzare lo spazio di carico e, al contempo, le permette di respirare e mantenere la sua freschezza.

Per lo stesso motivo, le piante più piccole sono “insacchettate” ossia vaso e chioma vengono inseriti all’interno di una rete, che garantisce le stesse proprietà viste sopra.

A volte, su richiesta del cliente, o quando si tratta di ordini costituiti solo da piante di piccola taglia (solitamente per garden-center o negozi di vendita al dettaglio), carichiamo le piante all’interno dei CC TROLLEY, dei carrelli danesi a più ripiani con una maggiore facilità di scarico per il cliente che, quando arriva il camion nel suo punto vendita, dovrà solamente far scendere il carrello con le piante dalla pedana. Questi carrelli permettono anche l’ottimizzazione dello spazio sul camion e la sicurezza di un trasporto ben fatto per la pianta stessa.

Attualmente garantiamo partenze di carichi parziali settimanali per Centro-Nord Italia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Slovacchia, Germania, Austria e partenze settimanali o bisettimanali per il resto d’Europa.

Ovviamente le partenze di carichi completi sono giornaliere, con destinazione Italia, Europa e qualsiasi altro paese del mondo.

Tutto questo lavoro è stato fatto per garantire a chiunque, in qualunque momento dell’anno di fare ordini e/o riassortimenti, sentendosi più libero sulle quantità e sempre soddisfatto sulla qualità e costi di trasporto dei nostri prodotti.

Guarda anche la nostra pagina sul sito dedicata alla logistica: https://www.capecchivivai.it/servizi/

Le graminacee sono un vasto gruppo di piante, circa 10.000 specie, che vanno dai cereali più antichi a meravigliose varianti ornamentali utilizzate in parchi e giardini.

Sono piante resistenti che si adattano facilmente agli ambienti più disparati creando atmosfera e fascino e, cosa da non sottovalutare, sono quasi immuni a problemi fitopatologici.

Grazie al loro aspetto quasi “fluido” e soffice, rimandano a paesaggi in cui il vento lavora assieme alle piante per creare movimento, nuove prospettive, idea di spazio ma anche raffinatezza. Immaginate una prateria americana in cui sottili spighe accompagnano il vento disegnando continui movimenti sulla superficie o le fredde scogliere scozzesi, in cui solo alcune varietà di graminacee lavorano per creare quel fascino e quell’armonia quasi unici al mondo.

Tutto questo per raccontare quanto si possa fare con questo gruppo di piante così variegate, forti e anche economiche.

In passato solo alcune erano utilizzate nei giardini, ma oggi, grazie alla ricerca e al lavoro, sempre più graminacee ornamentali entrano a far parte delle possibilità di arredo del verde, dal parco al giardino, inserite quasi in ogni contesto.

Alcune Possibilità di utilizzo:

Come già detto, vista la varietà di piante che è possibile trovare, gli utilizzi sono davvero tanti e dipendono soprattutto dalla fantasia e dagli effetti che si vogliono ottenere.

  • Come esemplari isolati, per creare uno specifico effetto all’interno di un’aiuola o di un giardino.
  • Come bordure di strade, viali, aiuole o giardini, grazie alle loro variabilità nella forma e nei colori.
  • Per terreni molto secchi e aridi dove sopravvivono egregiamente dando vita ad angoli altrimenti spogli e di difficile gestione.
  • Su balconi, terrazzi, cortili e patii, utilizzate in contenitore, per creare effetti un tempo impensabili, colorando anche in inverno panorami urbani altrimenti tristi e grigi.

Forme e colori:

Le graminacee hanno forme molto diverse tra loro, partendo da fusti diritti come lance a foglie morbide come cuscini o fluide come lo scorrere dell’acqua. Possono sembrare piume di pavone o rigide strutture, piccoli cespugli o lunghe bordature, consentendo effetti di ogni genere. Sono molto alte, anche alcuni metri, o anche basse e compatte. Piccole e sottili o maestose e corpose!

A livello di colorazioni vanno dal verde brillante al bronzo, al rosso o al viola. Possono essere quasi bianche, avorio, gialle, grigie con effetti particolarissimi sulle punte o sulle foglie, dando ulteriore profondità e possibilità di utilizzo, arricchendo sfondi di aiuole, prospettive nei giardini, creando scorci nei parchi o tanto altro.

Periodi di fioritura:

Vista la grandissima molteplicità di specie, si trovano graminacee che esprimono la loro massima bellezza in tutti i periodi dell’anno.

In particolare, alcune varietà, si esaltano durante i periodi freddi della stagione, esibendo tonalità particolarissime che permetto di allietare giardini, aiuole e terrazzi quando le altre piante sono in letargo o comunque hanno una crescita assai limitata.

Basandoci sull’esperienza della fiera IPM Essen, dove la tendenza colori per il 2017 va dal rosa pallido al rosa acceso e al fucsia, abbiamo pensato di presentarvi,rimanendo sul tema degli esemplari unici, i nostri cavalli di battaglia, incluso l’Oxydendrum Arboreum, così difficile da trovare e così bello da vedere!